Che cosa è la scoliosi?

La scoliosi è una deviazione tridimensionale della colonna vertebrale che colpisce i ragazzi durante l’adolescenza e che, spesso, ha carattere evolutivo con progressivo aggravamento, capace di determinare deformazioni permanenti, con gravi danni estetici e funzionali. Il “gibbo”, è la manifestazione più evidente di una deformazione toracica indotta dalla torsione vertebrale.

Le cause della scoliosi

La scoliosi è ritenuta una malattia multifattoriale, nel senso che diverse possono essere le cause che danno l’input alla deviazione, ma, una volta innescatasi l’evoluzione, è stato dimostrato, ha un meccanismo di aggravamento pato-meccanico identico. Diverse le ipotesi sulla eziologia della scoliosi che, comunque, nella maggior parte dei casi è “idiopatica”, quando non secondaria ad altre patologie. Vi è sicuramente una “familiarità”, non è stato ancora scoperto il gene responsabile.

Diagnosi precoce e prevenzione

In un corretto inquadramento della scoliosi vi è bisogno di una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo ed adeguato. Per un corretto trattamento è necessario il lavoro d’equipe dei seguenti specialisti:

  • Un ortopedico (fisiatra o pediatra) particolarmente esperto nel ramo.
  • Un fisioterapista esperto nella programmazione della ginnastica posturale.
  • Un tecnico ortopedico in grado di realizzazione corsetti ortopediciefficaci e tollerati.

 

Il trattamento della scoliosi

Il protocollo di trattamento del dott. Paolo Sibilla di Milano, eminente ortopedico scoliosologo deceduto alcuni anni fa, prevede: fino a 18 gradi Cobb di scoliosi trattamento con sola ginnastica posturale; fino a 35-40 gradi trattamento conservativo con corsetti ortopedici e, nei casi più gravi, uso di corsetti gessati. Oltre questi limiti e nei casi di deformità il trattamento è chirurgico. La ginnastica posturale va sempre abbinata al trattamento ortesico, con e senza corsetto. Il trattamento della scoliosi si protrae per diversi anni fino alla stabilizzazione della curva, poiché la sua evoluzione è progressiva fino alla maturità ossea e, a volte, anche oltre. L’abbandono precoce della terapia, anche in presenza di miglioramenti iniziali, spesso è la causa di aggravamenti successivi.

Consigli alle famiglie

Spesso è consigliata la pratica di una attività sportiva, soprattutto il nuoto, ritenendo che così si possa risolvere il problema, pur non essendone stata provata l’efficacia. Accade molto spesso che la scoliosi viene scoperta tardivamente o sottovalutata nelle sue potenzialità evolutive, oppure, è il caso più frequente, trattata con terapie inefficaci. Al fisioterapista al quale compete la programmazione di una ginnastica posturale individualizzata, è richiesto una grande preparazione ed esperienza, sia nel trattamento libero che con il corsetto.